Aveva il pallino di Léo Malet, i romanzi con Nestor Burma lo divertivano come pochi, la sua Trilogia Neral'ha sempre trovata l'esempio perfetto di opera noir. La possibilità di curare per il pubblico italiano un'ampia scelta dei suoi romanzi è stato un bellissimo regalo, per il quale doveva ringraziare l'editore Fazi e il pubblico che salutava con entusiasmo l'uscita di ogni nuovo libro.